Altro che biscotto!

Ristobar Italia Nuova - Or.Ma.Masnago 3-2 (0-1)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Mazzola, Vanacore M., Vanacore L., Candiani, Chiaravalli (Guzzi)
A disposizione: Calzoni, Gugliotta, Puppin
All. Rinaldi

Marcatori: Vanacore L., Ristobar, Ristobar, Ristobar, Candiani

Forse abbiamo pensato che il campionato fosse già finito. Forse 9 punti di vantaggio a 3 dalla fine sono incolmabili e abbiamo tirato i remi in barca. Forse pensavamo veramente di venire a Somma, in casa del Ristobar e fare il famigerato "biscotto" magari festeggiando insieme con una bottiglia di spumante. O forse non abbiamo capito che in questo cacchio di campionato si deve lottare fino all'ultimo secondo dell'ultima partita. Non siamo una squadra che può permettersi di non giocare. Non abbiamo il centravanti da 35 gol a stagione (come altre squadre si sono "comprate") o l'uomo fuori categoria che può risolvere. Se giochiamo da squadra facciamo paura a tutti, ma se non giochiamo siamo nettamente i più scarsi. E per la seconda settimana di fila lo abbiamo dimostrato ampiamente. Oggi ancor peggio di domenica scorsa visto che questa partita era più che decisiva e risolutiva. Ci manca un punto. Uno solo. Si va in casa del Ristobar per giocarcela e mettere la parola fine ad ogni discorso. Solita formazione. Solo lo Ste in panca con Miki a centrocampo. Si comincia e sembra di stare al mare. Gente che prende il sole, gente che ammira il panorama e altri che non fanno un passaggio a due metri: loro prendono pali, traverse, sparano alto da mezzo metro e ci graziano. Quando Miki va via in fascia, serve il Panda che segna l'1-0 sembra veramente la nostra giornata. Loro dominano in lungo e in largo. Tengono palla, ci schiacciano nella nostra area e continuano a sprecare. Noi letteralmente non facciamo un passaggio e ci affidiamo a lanci lunghi: si vede Giorgio che cerca di tenere su palla ma il loro ottimo ultimo difensore non si fa saltare una volta che sia una, Mattia che sbaglia una marea di passaggi, Marco che sembra essere morsicato dalla tarantola e gioca solo precipitosamente palla alta, Miki che boccheggia dopo 10 minuti. Siamo irriconoscibili. Ma siamo in vantaggio. Primo rigore clamoroso negato a loro per calata in area al momento del tiro. Niente. Non sappiamo sfruttare nemmeno una giornata in cui ci gira bene. Perchè nel secondo tempo il copione non cambia. Non combiniamo niente di niente. Loro attaccano meno perchè sono un pò più stanchi e, poi si sa, il Ristobar fa un tempo poi cala. Allora perchè non regalargli noi pareggio e vantaggio?? Sul primo gol perdiamo palla e l'ottimo centravanti da posizione defilata infila il Cero, poi, dopo il secondo rigore clamorosamente negato ai nostri avversari su fallo di Mattia, lo stesso difensore Or.Ma. perde un contrasto con 4 nostri giocatori davanti la linea della palla, contropiede (a 3 minuti dalla fine su un punteggio che ci regalerebbe la salvezza!!!!!) tiro da fuori e 2-1! Messi alle strette schieriamo 2 punte, tutti avanti, e creiamo: lo Ste sbaglia davanti al portiere, qualche mischia, altro contropiede Ristobar, altro bel gol del 9 che salta il Monta e infila il Cero (che aveva svariate volte salvato la nostra porta) e 3-1. C'è tempo nel recupero solo per il gol di Miki, l'unico dopo soli 62 minuti di partita ad aver capito che il loro portiere è impresentabile tirando a 1 all'ora sul primo palo per il 3-2. Ci sarebbe spazio anche per il miracolo, immeritato, del pareggio ma prima Giorgio a botta sicura di testa centra il portiere e poi il Monta in mischia si fa anticipare proprio dall'estremo difensore. Finisce con la seconda sconfitta in altrettante trasferte e un'agonìa che si prolunga di un'altra settimana, al termine della quale incontreremo il Maddalena pronti a vivere un altro dramma di partita, visto che ormai in quelle decisive l'ansia, l'angoscia e la preoccupazione bloccano testa e gambe di tutti.

Per la cronaca il Perfect ha vinto e quindi siamo ancora in ballo. Ci manca ancora sto benedetto punto, ma a sto punto sembra più concreto tifare Ganna o Virtus nelle prossime due giornate, visto che noi nelle ultime due prove abbiamo offerto prove sconcertanti. Colpe? Inutile star lì a cercarle: i difetti sono i soliti. Mentali e psicologici, troppa tensione, troppa inesperienza in certi frangenti, poca cattiveria per chiudere ste cazzo di partite soprattutto quando la fortuna ti aiuta. Cose che dovremmo risolvere il prossimo anno, altrimenti saremo qui ancora a boccheggiare all'ultima giornata per raggiungere l'unico obiettivo che possiamo prefiggerci, la salvezza. E allora sabato prossimo in casa col Maddalena, al Santiago Masnagheu, per concludere finalmente la rincorsa al quintultimo posto. Forza bianco-verdi!

Pier

A breve pagelle e contropagelle