14 marzo 2009

Il cuore non basta

Or.Ma Masnago - Virtus 4-5 (3-2)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Candiani, Gugliotta P., Vanacore M., Guzzi, Vanacore L. (Gugliotta D., Palamara) A disposizione: Bongiorno, Moretti, Puppin
All. Rinaldi

Marcatori: Guzzi, Vanacore L., Guzzi, n°10 Virtus, n°9 Virtus, Guzzi, n°14 Virtus, n°10 Virtus, n°10 Virtus
Ammoniti: Vanacore L.

Premessa: applausi a scena aperta per tutti. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto per tutti i 60 minuti e oltre. Il numeroso pubblico di Masnago ha assistito ad una partita avvincente, incerta fino all'ultimo che ha premiato la squadra più forte ma che ha fatto vedere quali realmente siano le potenzialità dell'Or.Ma Masnago. Addirittura l'arbitro è stato all'altezza sbagliando pochissimo e, tutto sommato, tenendo bene la partita. Un peccato per noi. Siamo stati avanti 3-0 nel primo tempo e 4-2 a dieci minuti dal termine. Ma abbiamo dato veramente tutto. Cuore, grinta, anche gioco nella prima parte non sono bastati. Davanti avevamo una signora squadra che si giocherà il titolo provinciale fino all'ultimo. Complimenti a loro, migliorati tantissimi dallo scorso anno. Per il gioco espresso una delle migliori compagini Eccellenza!
La formazione titolare ritrova Miki dopo 4 mesi di infortunio ma perde l'Alby-attore, Maci ancora infortunato e Mattia che fatica a riprendere la condizione. Pier in mezzo e il Panda spostato davanti quindi. Loro, forse un pò troppo sicuri, lasciano inizialmente in panchina Impelluso che all'andata ci ha fatto impazzire e affidano tutte le giocate al "biondo" (non ricordo il nome..) che si dimostrerà mattatore della partita. Primo tempo: il Monta e Miki ritrovano subito l'affiatamento, chiudono ogni varco e fanno innervosire il bravo centravanti, puntualmente anticipato e controllato. Pier si incolla al biondo non facendolo ragionare e recupera una marea di palle per far ripartire l'azione. Marco e lo Ste sono due spine nei fianchi della difesa virtusina e creano situazioni da gol a raffica per il Panda che sembra subito in palla e crea diversi grattacapi ai loro difensori. Mettete insieme tutto questo e capirete perchè dopo 10 minuti di gioco ci siamo trovati avanti 3-0 contro l'attuale capoclassifica. Certo, tanta fortuna nei due gol dello Ste: il primo è frutto di un'incomprensione difensore-portiere che tardano il rinvio calciando il pallone sul nostro Guz in pressing. Ma lui c'ha creduto ed è stato premiato. Il secondo nasce da una mezza papera (la prima che vedo fare al bravissimo portiere della Virtus) dell'estremo difensore ospite che manca l'uscita su un cross innocuo dello Ste e si scontra con un suo compagno: la palla, lemme lemme si insacca. Il tris è servito grazie ad una bellissima azione di Marco che sulla fascia destra lavora un ottimo pallone e serve un assist al bacio per l'accorrente fratello che anticipa il marcatore e mette dentro. Un'OrMa così è da sogno. Loro sono frastornati. Nel primo tempo creano poco e, anzi, creiamo altre situazioni pericolose sempre con Marco (tiro parato dal portiere), Panda tiro di poco fuori e le solite incursioni dello Ste. Ma soprattutto con un'inaspettata supremazia territoriale e di gioco. A questo punto si vede la grande squadra: un altro avversario si sarebbe abbattutto, innervosito e avrebbe perso la testa. Loro hanno mantenato la lucidità, hanno ovviamente inserito il loro n°10 e hanno cominciato a produrre gioco. Sul finire del tempo esce Miki per Dave (partita di addio per il nostro London guy) che ha la sfortuna di subentrare nel momento di cambiamento del match. Prima ci attardiamo su una punizione a metacampo che loro battono in fretta liberando il 10 che calcia da dentro l'area sotto la traversa:3-1. Poi il primo dei terrificanti scambi in velocità tra il 14 e il 10 crea la superiorità numerica in area che si concretizza nel gol del 9 che ribadisce in rete una prima conclusione parata dal Cero. Per fortuna finisce il tempo. E la Virtus è più che viva. Rientra Miki (Dave mi aspettavo una rabona di addio...) e loro ora controllano decisamente il gioco. Il biondo svaria su tutto il campo e con il 10 crea una coppia micidiale dai cui piedi passano tutte le azioni Virtus. Ci difendiamo coi denti. Colpiscono una traversa, un paio di parate del Cero e diverse situazioni pericolose in area. Reggiamo e quando possiamo ripartiamo. Qui c'è il primo rimpianto di oggi: sul 3-2 il Panda in un contropiede con uno stop fantastico salta netto il difensore e si ritrova solo davanti al portiere a 5 m dalla porta. Ma si lascia ipnotizzare e calcia debolmente. Il pareggio sembra concretizzarsi da un momento all'altro ma, come due settimane fa col Maddalena, arriva inaspettato il 4-2 con una bella azione sempre del Panda che trova con un tiro cross il solito Ste che si fa trovare pronto e batte il portiere. La Virtus non ci sta e il colpo che avrebbe abbattuto un toro dà loro ancora più carica. Mancano 10 minuti. Possiamo farcela. Sono forti ma manca poco. Siamo concentrati, abbiamo giocato bene! Altra campana d'allarme: contropiede 3 contro 1, il Panda salta l'uomo ma si decentra troppo e il portiere para. Il 5-2 avrebbe chiuso i conti. Invece, uno-due tra il 9 e il 14 con quest'ultimo che fa partire un colpo da biliardo di destro che finisce in rete dopo aver colpito il palo: 4-3. Ora è assedio. Non ci sono grandi occasioni ma sono bravi loro a crearsela a 3' dal termine. Il 10 cerca e trova il fallo e sulla punizione seguente tiro un siluro sotto la traversa (perchè non le tiriamo così anche noi????) per l'amaro pareggio: 4-4. A detta anche degli avversari sarebbe stato un giusto risultato. Ma arriva la beffa. Il 10 vince un rimpallo sulla linea di fondo e nello spazio di un 1 m scambia col 14 e insacca beffando il Cero sul primo palo sotto le gambe: 4-5. Fischio finale.
Tanta rabbia, tanti rimpianti (e il pensiero va subito a Carnago...). E' brutto ricevere i complimenti dai primi in classifica ma rimanere con un pugno di mosche in mano. Loro sotto 0-3 ci hanno creduto. Noi sopra 3-0 e 4-2 non abbiamo tenuto. Solita paura di vincere? Loro troppo forti? Demeriti nostri sommati a meriti loro. Certo, lo sappiamo che i punti salvezza non sono questi ma altri lasciati amaramente lungo la strada ma brucia terribilmente perdere così proprio sul fotofinish. Ripartiamo da oggi. Da una della migliori nostre partite. Pensiamoci sempre quando siamo in campo. Pensiamo alle sensazioni di tranquillità, lucidità e cuore che ci frullano nello stomaco prima di fare partite così. E riproponiamole negli scontri diretti. Oggi dimostriamo di poterci credere. Dai ragazzi, non abbattiamoci! Se c'è una squadra che ha cuore e che non molla siamo noi. Forza ragazzi, forza OrMa!

Pier

Ecco le ultime pagelle di Dave prima della sua partenza: da settimana prossima ci vorrà un "volontario pagellante" e si aprirà una nuova fantastica rubrica: The London view

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