EROICI!!!

Or.Ma. Masnago-Audax 3-2 (1-0)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Candiani, Gugliotta P., Vanacore M., Vanacore L., Mombelli (Guzzi, Chiaravalli) A disposizione: Milanese, Mazzola, Moretti
All. Rinaldi

Marcatori: Vanacore L., Vanacore M., Vanacore L., Barile (Au), n° 11 Audax
Ammoniti: Fabbris (Au)
Espulsi: Candiani

Senza parole. Letteralmente. Ci sarebbe troppo da raccontare, troppo da trasmettere in un solo piccolo editoriale dopo una partita del genere. "Eroici" è esagerato? Forse sì, ma è la prima cosa che mi viene in mente dopo una serata del genere. Con ancora l'adrenalina a mille scrivo di questa partita in modo da riportare al computer tutto quello che mi passa per la testa. Perchè fra un attimo potrei tralasciare per la stanchezza qualche bellissima emozione che mi ha regalato questo match. Partiamo dalla fine: ore 23, pizzeria La Botte, al tavolo una ventina di persone di squadre diverse che si mangiano una pizza e bevono una birra insieme. Bel "terzo tempo" e complimenti ai ragazzi dell'Audax che, nonostante la sconfitta e la notevole distanza da casa, accettano il nostro invito.
Non abbiamo niente da perdere. Questa è la frase che riecheggia al Santiago Masnagheu questa sera. Lo sappiamo noi. Lo sanno loro che, difatti, non ci sottovalutano. "Ce li cuciniamo" mi scrive il capitano nel consueto messaggio per caricare i ragazzi che ricevo il giorno di Pasquetta tra costine e braciole. In tema con la giornata. Il Monta sa come far entrare in partita i ragazzi.
Masnago è gremita, in ogni ordine di posti: dai ragazzi della serie C (Bombo rimarrai nella storia e sai perchè!), a Mario Puddu, a SuperMario, a Coach Vanacore, alle tante Wags accorse con parenti al seguito. Per non parlare di un Manneo che sogna una grande squadra, di giocatori esclusi trepidanti in tribuna e di giornalisti cestisti che fomentano zizzania. Insomma l'appello ad accorrere a sostenere i biancoverdi è accolto in pieno dagli appassionati.
Si parte alle 21 con la novità Ste in panca e Maci dal primo minuto, con i nostri avversari al gran completo e con l'arbitro amico di Maci e del Cero (e ti pareva...). Partiamo contratti. Timore riverenziale? Mah.. Loro a dire la verità non fanno grandi azioni ma prendono decisamente in mano le redini del gioco dando l'impressione di poter sfondare da un momento all'altro. Il fantastico manto erboso di certo non aiuta il gioco palla a terra e la loro manovra ne risente, cosicchè l'Audax abusa di lanci lunghi, preda della difesa biancoverde, e noi mettiamo il naso fuori qualche volta con azioni di alleggerimento ma senza essere mai realmente pericolosi. Nella prima frazione di gioco i pericoli li corriamo noi: prima Barile, il n°4, calcia a lato un bello scambio che lo libera di calciare in area, poi schiaccia troppo un paio di colpi di testa senza centrare la porta. Noi rispondiamo solo con qualche punizione da lontano che, a parte qualche confusione, crea solo un bel colpo di testa del Panda ma centrale. Il campo, per una volta, ci dà una mano. Rimbalzi fasulli, ma anche ottima pressione nostra, mettono fretta al loro gioco che si concretizza poche volte: e quelle poche volte siamo noi bravi a chiudere (vedi Miki prima e Pier poi) o non precisi loro nel calciare (vedi Fabbris in un paio di opportunità). Il gol che sblocca la partita è un'invenzione del Panda: troppo solo di girarsi e aggiustarsi il pallone al limite, scartabella una sassata sotto la traversa col portiere incolpevole e il parziale si sblocca: 1-0 biancoverde. Ma la partita è lunghissima e lo sappiamo. Noi fatichiamo troppo. Troppi lanci lunghi, pochissimo gioco a metà e troppo timore nell'accompagnare l'azione offensiva. Fortunatamente i nostri avversari continuano ad essere imprecisi davanti e, anche sulle due punizioni procurate da Fabbris, non inquadrano lo specchio. Si chiude il tempo di marca azzurra ma che ci vede in vantaggio. La ripresa la partita cambia. Anzi, decolla per noi. Siamo più spigliati, giochiamo di più il pallone e nei primi 7-8 minuti teniamo molto bene lì i nostri avversari. E' il momento dei gemelli Derrick: Maci esce per far posto allo Ste e il Panda torna punta. E' proprio un ottimo movimento del nostro capocannoniere che libera Marco al tiro che, deviato, si insacca imparabilmente alle spalle dell'estremo difensore Audax: 2-0!! Ma non finisce qua: i nostri avversari, presi dalla foga, si incaponiscono in azioni personali, favorendo la nostra azione difensiva e, su una bella ripartenza, Marco lancia col goniometro il gemello in area che di piattone al volo fa tre a zero e delirio al Santiago Masnagheu!!! Adesso sappiamo che arriva il difficile. Loro premeranno con tutti gli effettivi e noi dovremo essere bravi a respingerli. I biancoverdi tengono. Pier respinge tutti i palloni che gli capitano tra i piedi, Miki con le sue sgroppate alleggerisce l'azione difensiva, e i gemelli fanno ripartire velocemente l'azione. Ma l'Audax è la prima in classifica mica per niente: rimessa loro, stop fantastico a seguire di Barile che fa fuori il suo diretto marcatore (direi io...) e sinistro sotto la traversa per il 3-1. Ora soffriamo. Loro premono e, anche se senza una manovra fluida, si fanno pericolosi con tiri dalla distanza sempre pericolosi ma fuori dallo specchio. Time-out OrMa. Siamo al 10'. Le settimane scorse avevo profetizzato (o gufato) l'episodio negativo arbitrale a compensare quelli a favore. Eccolo puntuale. Azione loro, fallo dubbio. Miki sbotta: "Ma che cazzo hai da fischiare?" Frase forte, brutta, che merita il giallo. Rosso diretto. Terrificante. Partita correttissima, bella, senza problemi. Rovinata inesorabilmente. Da lì in poi il "direttore di gara" non ci capirà più niente dimostrando la totale incompetenza che contraddistingue, ahi noi, la categoria. E mi fermo qui. OrMa in 6 per 20 minuti buoni contro la prima in classifica. E' tutto nervi. Loro fanno l'errore di non ragionare ma buttarsi a testa bassa, in modo confuso, in avanti. Noi proviamo di tutto per difenderci. Ricordo un miracolo del Cero su tiro mi pare del n° 7 Lettieri con "tuffo urlato" ad autocaricarsi del nostro portierone. Ricordo due palle, su altrettante spizzate degli ospiti, finite ad un mm dal palo sul fondo. Ricordo angoli a non finire, difesi coi denti e con le unghie. Ricordo Giorgino che entra per Marco uscito malconcio in uno scontro di gioco, e che lotta come un leone. Ricordo ottimi recuperi difensivi di ogni giocatore biancoverde a chiudere le azioni personali ripetute di Barile e compagni. Ricordo Fabbris (ammonito ingiustamente per la solita compensazione) uscire per un infortunio, ricordo il loro guardalinee un pò esagitato cacciato dall'arbitro e che si fa delicatamente restituire la palla da Bombo (migliore sugli spalti!!). Ce la mettiamo tutta. E capitoliamo nel modo più stupido. Punizione per loro, forse troppi in barriera, tocco laterale e bel colpo se non sbaglio del n°11 ( ma non ricordo bene). 3-2. Mancano ancora 8 minuti. Un'eternità. Ma la vittoria la vogliamo fortissimamente. Giorgio fa salire la squadra, Marco e lo Ste corrono per tre, il Panda si sacrifica, Pier prende pallonate per respingere ogni tiro e il Monta regge da solo la difesa e a momenti la piazza pure su una punizione salvata di piede dal loro portiere. Ma alla fine reggiamo. Ricordo il fischio finale, l'urlo liberatorio, gli abbracci, la gioia, i complimenti ricevuti dai primi in classifica e tre punti in cascina. Ricordo una splendida OrMa che dimostra ancora una volta di meritare e con gli interessi la permanenza nel campionato di Eccellenza! Grandissimi ragazzi!
Un grazie particolare ai ragazzi dell'Audax per la sportività e ad Ale della Curva per avermi aiutato ad organizzare il terzo tempo! In bocca al lupo! Un grazie enorme a tutti quelli che ci sono venuti a sostenere questa sera e che finalmente hanno riempito gli spalti del nostro antico fantastico impianto. Speriamo di avervi ripagato con una bella prestazione. Dal canto nostro possiamo solo dire le stesse cose di sempre: siamo appagati? Abbiamo finito? Direi proprio di no. Sarà retorica da "calciatore intervistato" ma non siamo ancora salvi. Ci stiamo togliendo delle bellissime soddisfazioni. Non fermiamoci ora. Martedì prossimo altra notte di champions, forse più dura ancora. A Sanmacario. Non abbiamo niente da perdere ragazzi. Andiamo a giochiamocela, come stasera! Forza vecchio cuore biancoverde!

Pier

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