Or.Ma Masnago-Gsao Casorate 2-5 (1-2)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Gugliotta P., Borghi, Vanacore M., Chiaravalli, Mombelli (Candiani, Vanacore L., Bongiorno, Milanese) A disposizione: Mazzola
All. Rinaldi
Marcatori: Borghi, Gugliotta P. (aut), n° 6 Casorate, n° 14 Casorate, n° 16 Casorate, n° 6 Casorate, autogol (Or)
Ammoniti: Mombelli, n° 6 Casorate
Troppo brutti per essere veri. Troppo lontani dalle prestazioni brillanti del mese scorso. Troppo apatici, molli, passivi, fermi. E tutti i brutti aggettivi che volete. Forse non ho mai visto l'OrMa giocare così male, in casa nostra, in Eccellenza. Sconfitta strameritata, punto e basta. Ottenuta contro una squadra che non ha rubato nulla e che ha giocato sfruttando le sue potenzialità, probabilmente ingigantite dalla nostra totale assenza dal terreno di gioco. Purtroppo, per l'ennesima volta, dimostriamo che siamo così. Appena molliamo un secondo la tensione diventiamo scarsi. E' brutto dirlo ma è la verità. Non ce lo possiamo permettere. Modulo o non modulo, una punta o due punte, arbitro o non arbitro. Nessun alibi tiene, è impossibile. Come giustamente ha detto il Mister a fine gara, è tutto nella nostra testa. Meglio che la batosta sia arrivata ora, prima della sosta che ci permetterà di riflettere. Perchè se non eravamo dei fenomeni 2 settimane fa, sicuramente non facciamo schifo ora: il vero problema è trovare un minimo di continuità perchè a fine stagione una partitaccia come questa possa non pesare sul conteggio finale.
Si parte con un nuovo assetto con il solo Monta dietro, Pier davanti alla difesa, Marco e Giorgio in mezzo e l'Alby a supporto di Maci davanti. Miki è in panca e si rivede il Panda finalmente tornato dal mese di infortunio. Il mio personalissimo parere è che per cambiare un assetto di gioco collaudato da anni e passare ad un altro non semplicissimo, ci voglia tempo, allenamento e tante prove: questo può essere il modo per capire cosa non è andato ma anche l'evidenza che, l'aver cambiato senza aver mai provato prima, non ha dato i suoi frutti. Sta di fatto che già dai primi minuti siamo impacciati e lenti: facciamo fatica a costruire gioco: Marco e Giorgio si nascondono o si preoccupano troppo della fase difensiva, l'Alby non trova la posizione, Maci rimane troppo solo e Pier si trova a fare il secondo difensore, giocando loro praticamente a due punte. Loro si difendono abbastanza ordinatamente e hanno nel bravo n° 6 il loro terminale più pericoloso supportato dalla "lunga" punta davanti brava a fare sponde. Sicuramente non sono degli schiacciasassi: eppure ci vuole un miracolo del Cero proprio sul 6 per salvare il risultato e un abbaglio colossale del geriatrico arbitro Resteghini (è veramente incredibile come possa ancora andare in giro ad arbitrare questo elemento) che nega un rigore solare a loro per intervento sempre del Cero sul 6. Alla nostra prima vera e, ahimè, unica azione, passiamo, grazie all'Alby che devia di testa da distanza ravvicinata in rete un bel cross di Maci dalla sinistra: 1-0. Sembra mettersi bene, ma le cattive sensazioni cominciano a materializzarsi quando Maci in area, prende un calcione, segna ugualmente e l'arbitro tra lo stupore anche dei nostri avversari annulla il gol e fischia il fallo a favore della difesa ospite. Senza parole. Da qui in poi (e saremo al 15' massimo del primo tempo) i bianco-verdi scompaiono totalmente dal campo: il pareggio mi vede protagonista in modo tragicomico. Angolo per loro, palla ribattuta, da posizione defilata l'attaccante tira un missile che dalla distanza di 5-6 metri mi colpisce quasi in faccia e fa carambolare il pallone all'angolino: 1-1 e finalmente segno anche di testa (!!). Nemmeno il tempo di ripartire che il 6 azzurro infila il Cero dopo un triangolo chiuso col compagno con tutta l'OrMa imbambolata a guardare!! 1-2 e siamo sotto senza accorgercene. Il resto del tempo fila via senza grandi emozioni. Attacchiamo in modo confuso, diamo l'impressione di essere pericolosi ma non abbiamo nè un capo nè una coda sia dal punto di vista tattico che, soprattutto, da quello caratteriale. Non si vede un briciolo di reazione se non in un tentativo di Maci che ribadisce fuori un punizione di Giorgio respinta dal portiere, o in un tiro dalla distanza di Pier che lambisce il palo. Fine tempo, ma si può tranquillamente ribaltare. Il secondo tempo è uno scempio. Non cambiamo assetto. Non corriamo più, senza alcuna motivazione. Attacchiamo in modo sconclusionato, lenti, macchinosi, senza nessun movimento senza palla e mettendo in difficoltà regolarmente il malcapitato portatore di palla. E in difesa siamo un colabrodo facendoci trovare regolarmente scoperti o fuori posizione. Loro non fanno altre che svolgere a dovere il compitino: si difendono, ripartono e sfruttano TUTTI i nostri errori tramutando in gol ogni nostra terrificante e, a volte, imbrazzante disattenzione. Entra Miki ed esce Marco, entra Panda ed esce Pier. Niente cambia. In serie: 1-3 di testa del 16 o del 14 su rimessa laterale: non ricordo chi dei due abbia segnato, visto che erano entrambi liberissimi di colpire senza l'ombra di uno dei nostri nemmeno a 2 metri a marcarli. 1-4: no comment sulla palla persa da Giorgio al limite dell'area (non lo fare mai più, ti prego!) e il 16 ringrazia e insacca alle spalle del Cero incredulo. 1-5 contropiede 3 contro 1, rimpallo vinto e bel movimento del 6 che salta il Cero e deposita tranquillamente in porta. Il silenzio assordante del Santiago Masnagheu dice tutto. Tutti zitti, increduli e allibiti. Mai successo una debacle del genere maturata in modo così passivo. Tra un gol e l'altro degli ospiti praticamente non facciamo niente: entra Mila per Maci e Stewe per il Monta e al massimo ci avviciniamo alla porta su rimesse laterali sulla quali svetta sempre Miki ma in modo impreciso non inquadrando mai la porta. Il Panda scheggia la traversa da lontano, ma il portiere ospite non fa nemmeno una parata. Se ci penso, oltre all'incazzatura, mi sembra inverosimile un andamento del genere. All'ultimo minuto c'è solo il tempo per una fortuita autorete di un difensore avversario da rimessa laterale che, probabilmente impietosito, decide di rendere meno umiliante il passivo per l'OrMa: 2-5, orecchie bassissime e tutti a casa, è proprio il caso di dirlo.
Passi per il primo tempo: a voler essere buonissimi, ci può stare giocare male per un tempo. Ma la ripresa è inspiegabile. Saremmo dovuti rientrare in campo con gli occhi iniettati di sangue. No, apatìa totale. E' sinceramente sconcertante. E' palese come i problemi psicologici e di mentalità che ci hanno perseguitato nelle stagioni scorse, siano ricomparsi di botto, per tutti, in un'unica partita. Di certo è che nessuno di noi prova godimento a perdere, tantomeno in questo modo. Tutti ci mettiamo la voglia massima, sempre, su questo ci metto la mano sul fuoco. E' una questione di tensione sportiva: se ci "rilassiamo" anche inconsciamente, ci sgonfiamo e questi sono i risultati. Perchè mollare alla prima difficoltà? In tempi non sospetti abbiamo detto: "Dobbiamo mantenere la tensione giusta, soprattutto alle prime sconfitte". Non ci credo che sia bastata la sconfitta di sabato scorso, peraltro pronosticabile, per sgonfiarci come dei palloncini! E allora sono contento che sia arrivata questa. Perchè ora, porco cazzo, possiamo veramente dimostrare che nelle difficoltà ci sappiamo compattare e sappiamo rinascere. Quindi, ottimismo perpiacere. Niente critiche distruttive, niente mugugni del cazzo. Solo lavoro, allenamento e quella concentrazione e determinazione che ci invidiano tutti in ogni secondo di ogni partita: sia che si giochi contro l'Audax sia che si giochi contro i Pulcini dell'OrMa. Per essere competitivi dobbiamo dare sempre il 100% e oggi c'è stata la dimostrazione lampante.
Ora ripigliamoci e poi, nel catino di Castano, voglio vedere dei leoni che lottano e che, se dovranno uscire sconfitti, lo dovranno fare con la testa altissima, e non con le pive nel sacco come oggi!
Forza biancoverdi oggi più che mai!!
Pier
Ecco le temutissime e piccantissime pagelle di Dave
Si parte con un nuovo assetto con il solo Monta dietro, Pier davanti alla difesa, Marco e Giorgio in mezzo e l'Alby a supporto di Maci davanti. Miki è in panca e si rivede il Panda finalmente tornato dal mese di infortunio. Il mio personalissimo parere è che per cambiare un assetto di gioco collaudato da anni e passare ad un altro non semplicissimo, ci voglia tempo, allenamento e tante prove: questo può essere il modo per capire cosa non è andato ma anche l'evidenza che, l'aver cambiato senza aver mai provato prima, non ha dato i suoi frutti. Sta di fatto che già dai primi minuti siamo impacciati e lenti: facciamo fatica a costruire gioco: Marco e Giorgio si nascondono o si preoccupano troppo della fase difensiva, l'Alby non trova la posizione, Maci rimane troppo solo e Pier si trova a fare il secondo difensore, giocando loro praticamente a due punte. Loro si difendono abbastanza ordinatamente e hanno nel bravo n° 6 il loro terminale più pericoloso supportato dalla "lunga" punta davanti brava a fare sponde. Sicuramente non sono degli schiacciasassi: eppure ci vuole un miracolo del Cero proprio sul 6 per salvare il risultato e un abbaglio colossale del geriatrico arbitro Resteghini (è veramente incredibile come possa ancora andare in giro ad arbitrare questo elemento) che nega un rigore solare a loro per intervento sempre del Cero sul 6. Alla nostra prima vera e, ahimè, unica azione, passiamo, grazie all'Alby che devia di testa da distanza ravvicinata in rete un bel cross di Maci dalla sinistra: 1-0. Sembra mettersi bene, ma le cattive sensazioni cominciano a materializzarsi quando Maci in area, prende un calcione, segna ugualmente e l'arbitro tra lo stupore anche dei nostri avversari annulla il gol e fischia il fallo a favore della difesa ospite. Senza parole. Da qui in poi (e saremo al 15' massimo del primo tempo) i bianco-verdi scompaiono totalmente dal campo: il pareggio mi vede protagonista in modo tragicomico. Angolo per loro, palla ribattuta, da posizione defilata l'attaccante tira un missile che dalla distanza di 5-6 metri mi colpisce quasi in faccia e fa carambolare il pallone all'angolino: 1-1 e finalmente segno anche di testa (!!). Nemmeno il tempo di ripartire che il 6 azzurro infila il Cero dopo un triangolo chiuso col compagno con tutta l'OrMa imbambolata a guardare!! 1-2 e siamo sotto senza accorgercene. Il resto del tempo fila via senza grandi emozioni. Attacchiamo in modo confuso, diamo l'impressione di essere pericolosi ma non abbiamo nè un capo nè una coda sia dal punto di vista tattico che, soprattutto, da quello caratteriale. Non si vede un briciolo di reazione se non in un tentativo di Maci che ribadisce fuori un punizione di Giorgio respinta dal portiere, o in un tiro dalla distanza di Pier che lambisce il palo. Fine tempo, ma si può tranquillamente ribaltare. Il secondo tempo è uno scempio. Non cambiamo assetto. Non corriamo più, senza alcuna motivazione. Attacchiamo in modo sconclusionato, lenti, macchinosi, senza nessun movimento senza palla e mettendo in difficoltà regolarmente il malcapitato portatore di palla. E in difesa siamo un colabrodo facendoci trovare regolarmente scoperti o fuori posizione. Loro non fanno altre che svolgere a dovere il compitino: si difendono, ripartono e sfruttano TUTTI i nostri errori tramutando in gol ogni nostra terrificante e, a volte, imbrazzante disattenzione. Entra Miki ed esce Marco, entra Panda ed esce Pier. Niente cambia. In serie: 1-3 di testa del 16 o del 14 su rimessa laterale: non ricordo chi dei due abbia segnato, visto che erano entrambi liberissimi di colpire senza l'ombra di uno dei nostri nemmeno a 2 metri a marcarli. 1-4: no comment sulla palla persa da Giorgio al limite dell'area (non lo fare mai più, ti prego!) e il 16 ringrazia e insacca alle spalle del Cero incredulo. 1-5 contropiede 3 contro 1, rimpallo vinto e bel movimento del 6 che salta il Cero e deposita tranquillamente in porta. Il silenzio assordante del Santiago Masnagheu dice tutto. Tutti zitti, increduli e allibiti. Mai successo una debacle del genere maturata in modo così passivo. Tra un gol e l'altro degli ospiti praticamente non facciamo niente: entra Mila per Maci e Stewe per il Monta e al massimo ci avviciniamo alla porta su rimesse laterali sulla quali svetta sempre Miki ma in modo impreciso non inquadrando mai la porta. Il Panda scheggia la traversa da lontano, ma il portiere ospite non fa nemmeno una parata. Se ci penso, oltre all'incazzatura, mi sembra inverosimile un andamento del genere. All'ultimo minuto c'è solo il tempo per una fortuita autorete di un difensore avversario da rimessa laterale che, probabilmente impietosito, decide di rendere meno umiliante il passivo per l'OrMa: 2-5, orecchie bassissime e tutti a casa, è proprio il caso di dirlo.
Passi per il primo tempo: a voler essere buonissimi, ci può stare giocare male per un tempo. Ma la ripresa è inspiegabile. Saremmo dovuti rientrare in campo con gli occhi iniettati di sangue. No, apatìa totale. E' sinceramente sconcertante. E' palese come i problemi psicologici e di mentalità che ci hanno perseguitato nelle stagioni scorse, siano ricomparsi di botto, per tutti, in un'unica partita. Di certo è che nessuno di noi prova godimento a perdere, tantomeno in questo modo. Tutti ci mettiamo la voglia massima, sempre, su questo ci metto la mano sul fuoco. E' una questione di tensione sportiva: se ci "rilassiamo" anche inconsciamente, ci sgonfiamo e questi sono i risultati. Perchè mollare alla prima difficoltà? In tempi non sospetti abbiamo detto: "Dobbiamo mantenere la tensione giusta, soprattutto alle prime sconfitte". Non ci credo che sia bastata la sconfitta di sabato scorso, peraltro pronosticabile, per sgonfiarci come dei palloncini! E allora sono contento che sia arrivata questa. Perchè ora, porco cazzo, possiamo veramente dimostrare che nelle difficoltà ci sappiamo compattare e sappiamo rinascere. Quindi, ottimismo perpiacere. Niente critiche distruttive, niente mugugni del cazzo. Solo lavoro, allenamento e quella concentrazione e determinazione che ci invidiano tutti in ogni secondo di ogni partita: sia che si giochi contro l'Audax sia che si giochi contro i Pulcini dell'OrMa. Per essere competitivi dobbiamo dare sempre il 100% e oggi c'è stata la dimostrazione lampante.
Ora ripigliamoci e poi, nel catino di Castano, voglio vedere dei leoni che lottano e che, se dovranno uscire sconfitti, lo dovranno fare con la testa altissima, e non con le pive nel sacco come oggi!
Forza biancoverdi oggi più che mai!!
Pier
Ecco le temutissime e piccantissime pagelle di Dave
2 commenti:
su la testa. Subito. Prima dobbiamo capire perchè a volte ci succedono questi black-out. Ma nn dobbbiamo abbatterci!! Quindi niente mugugni inutile e facce lunghe!!!!!
2 settimane per rifarci...
Forza vecchio cuore biancoverde
Dave
che silenzio assordante !!??!!
e chesssssarà mai...
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