7 novembre 2009

Altro ko

Virtus-Or.Ma.Masnago 4-2 (1-0)
Formazione: Cerizzi; Mazzola, Vanacore M.; Vanacore L., Borghi, Candiani; Milanese. (Gugliotta P., Bongiorno)
A disposizione: Gugliotta D., Moretti.
All. Rinaldi

Marcatori: n° 11 Virtus, n°13 Virtus, Candiani, n°19 Virtus, Bongiorno (aut), Vanacore M.

Dopo il tris di vittorie, sulla tavola bianco-verde viene servito puntualmente il molto più indigesto tris di sconfitte. Il trittico di dispiaceri si consuma sul gibboso campetto di Castano contro una Virtus che non fa altro che approfittare dei nostri pacchiani errori difensivi, giocando a sprazzi anche un bel calcio. A mio avviso, lontana anni luce dalla squadra che aveva dato vita ad un emozionante incontro ricco di colpi di scena a Masnago, la compagine di casa ha comunque il merito di non disunirsi mai, di concretizzare le occasioni da rete e di avere tante possibilità offensive. E noi? Fortunatamente non siamo brutti come due settimane fa, ma siamo incompiuti. Certo, l'alibi delle tante assenze di peso può e deve essere considerato ma la rosa è decisamente ampia e affidabile per poter sopperire a qualsiasi assenza, e l'abbiamo ampiamente dimostrato in altre occasioni. Oggi no. Gol sbagliati, leggerezze difensive e qualche "sufficienza" di troppo ci hanno costretto ad alzare bandiera bianca anche troppo presto.
Le assenze, appunto: manca il Monta dietro, Giorgino il maratoneta e Maci davanti, senza contare lo Ste-gomitino sempre in convalescenza: difesa inedita con Mattia e Marco, quindi, (vittoriosa però la prima giornata), a metà l'Alby prende il posto di Pier con Miki e Panda sugli esterni e la vera novità è Mila davanti. Pronti via, proprio quest'ultimo si inventa una magia che a momenti non ci porta in vantaggio: palla al limite, lob a sorprendere il portiere e traversa piena con Miki che si divora il gol sulla ribattuta sparando addosso al portiere. Sembra un inizio incoraggiante, purtroppo si rivelerà un'oscuro presagio: la Virtus non ha più il biondo Gatti ma con Impelluso e un altro paio di innesti mantiene un buon gioco palla a terra: piano piano comincia a macinare gioco e a guadagnare metri nonostante, soprattutto nel primo tempo, non crei nitide palle gol. Noi ci difendiamo abbastanza bene, esagerando però nell'arretrare troppo il baricentro che ci porta a schiacciarci troppo al limite della nostra area: il Panda rimane troppo basso, Mila davanti è solissimo e Miki non riesce ad appoggiarlo adeguatamente. Dai e dai il gol lo prendi per forza: il loro bravo numero 11 spalle alla porta dal limite, controlla bene e, complice forse una marcatura un pò permissiva, si gira e batte il Cero con un bel tiro ad incrociare: 1-0. Noi cerchiamo una timida reazione e creaimo solo qualche scompiglio sugli sviluppi di una rimessa laterale con palla in area che il Panda per questione di cm non riesce a ribadire verso la porta. Loro cominciano a provarci anche da fuori ma la mira non è delle migliori e il Cero non è impegnato: giusto sul finire di tempo abbiamo la più ghiotta opportunità per pareggiare con Mila che si ritrova a tu per tu col portiere ma spreca tutto calciando nella ferrovia dietro il campo. La ripresa comincia con Pier a metà e il Panda che sostituisce Mila davanti: pronti via e fanno 2-0. Impelluso è bravissimo a resistere al raddoppio di marcatura di Pier e Alby (troppo teneri nel contrastarlo) e libera il compagno sulla sinistra, se non sbaglio il numero 13, che, da posizione molto defilata, batte il Cero con un tiro incrociato non irresistibile sul quale il nostro numero 1 non è sembrato impeccabile. Qui finalmente c'è una reazione: azione tutta due tocchi che parte dal Cero e, passando per Mattia-Pier-Miki e ancora Pier e il Panda, arriva allo stesso Miki dentro l'area che batte il portiere di casa di sinistro: 2-1, partita riaperta ed è questa l'Or.Ma che conosco io! Nel frattempo Mr Rinaldi aveva sostituito l'Alby con Stewe rispostando Marco al suo ruolo congeniale di centrocampista per aumentare la pressione in avanti: stavamo cominciando a crederci quando arriva il gol taglia-gambe, soprattutto per come l'abbiamo preso. Palla lunga a campanile che sta per scorrere fuori, Stewe è in vantaggio e copre il ritorno dello sgusciante nuovo entrato attaccante virtusino che però ci crede e approfitta della dormita proprio di Stewe che lascia la palla convinto che sia fuori: il numero 19 avversario dalla linea di fondo tira diretto in porta e trova un Cero decisamente sorpreso dalla rapidità dell'azione che respinge il tiro, ma direttamente nel sacco: patatrac e 3-1 bello confezionato manco fossimo a Natale. Accusiamo il colpo psicologicamente e, piano piano, ci afflosciamo: davanti ci proviamo ma in modo molto confuso collezionando angoli e punizioni (sulle quali, per l'ennesima volta stenderei un velo pietoso e il più classico dei no-comment). Ma siamo troppo nervosi e frettolosi: loro giocano sul velluto e approfittano del nostro conseguente sbilanciamento in avanti per ripartire in pericolosi contropiedi: su uno di questi trovano il punto del 4-1 scaturito dal tiro del loro attaccante che rimpalla il piede di Stewe cambiando traiettoria e finendo nel sette. Che culo! Il match è virtualmente finito. Siamo sempre più nervosi e meno male che l'arbitro fenicottero (lo stesso dello scorso anno) non sente le numerose e gratuite proteste, almeno salviamo qualche cartellino. All'ultimo minuto facciamo 4-2 con un bel diagonale di Marco dalla destra e addirittura ci mangiamo il 4-3 all'ultimo secondo con Miki che, da 0 cm, di testa, tira in bocca al portiere la ribattuta della traversa dopo una mischia furibonda in area. Finisce ed è giusto così. I fantasmi autunnali bianco-verdi ritornano.
Non è il caso di allarmarsi: una sconfitta qui ci può stare anche se la Virtus non è quella dell'anno scorso. Come detto le assenze pesano ma il campionato è ancora lungo: quello che deve far pensare è la passività con la quale a volte accettiamo alcune situazioni. Due settimane fa era stata inverosimile, oggi si è intravista soprattutto dopo il terzo gol. Mai e poi mai bisogna rassegnarsi: ragazzi tre settimane fa eravamo tutti carichissimi ma consapevoli che quella posizione in classifica sarebbe presto cambiata: così è stato e non per questo bisogna abbattersi. Si lotta sempre e comunque nonostante tutte le difficoltà. Non dobbiamo assolutamente arrivare ad Aprile con l'acqua alla gola. I miracoli non sempre riescono. Quindi stiamo tranquilli e, consapevoli dei nostri mezzi, prepariamoci all'ennesima battaglia, sabato prossimo: di scena al Santiago Masnagheu Gigi Cozza & co. Voglio il tutto esaurito!!
Forza ragazzi!!!!

Pier

Ecco le pagelle di Dave.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

qui l'unico nervoso (che protesta gratuitamente contro l'arbitro) sembri solo tu.

altro anonimo ha detto...

mi associo!!!

Anonimo ha detto...

andate a fare in culo allora, siete amici degli arbitri!!

Pier

Anonimo ha detto...

mi associo anche io!

Pier ha detto...

7 giornate 0 ammonizioni. I numeri parlano chiaro. Sono la correttezza fatta persona!! E mercoledì vi spacco le gambe a tutti :)

Anonimo ha detto...

La sufficienza l'avrai tu, negli allenamenti che fai e nel fatto che come al solito parli tanto e giochi male.

Pier ha detto...

Minchia che astio, oh..
Mi volete proprio bene eh?

Anonimo ha detto...

ti amiamo

Anonimo ha detto...

Hai poco da scherzare con le cazzate che scrivi

Anonimo ha detto...

ahi ahi Pier...

spunti di riflessione per te...

Anonimo ha detto...

oh mamma, ...e pensare che pensavo di essere io il polemico ;)

Mattia