25 marzo 2010

Con le unghie e con i denti

Or.Ma Masnago-Sacro Monte 2-2 (2-1)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Candiani, Gugliotta P., Vanacore M., Chiaravalli, Mombelli (Bongiorno, Borghi) A disposizione: Mazzola, Milanese, Moretti
All. Rinaldi

Marcatori: Khemiri (SM), Candiani, Candiani, Chaiboub Y. (SM)
Ammoniti: Mentasti, Chaiboub A.

Bravi, bravi, bravi! Sacrificio era la parola d'ordine questa sera e sacrificio è stato da parte di tutti. Sapevamo che tipo di partita ci avrebbe atteso. Sapevamo che è un derby e che, per questo motivo, loro non ci avrebbero sottovalutato nè ci avrebbero regalato niente. Sapevamo che avremmo dovuto limitare il più possibile le loro innumerevoli fonti di gioco e potenzialità d'attacco aiutandoci, sacrificandoci, uscendo dal campo con la lingua di fuori. E così è stato. Abbiamo saputo soffrire e siamo stati, seppur solo con un punticino, premiati. Loro si sono presentati a Masnago a ranghi totalmente completi (lasciando addirittura a riposo nelle scorse gare pedine fondamentali!). Noi lamentavamo assenze importanti. Questo dimostra che il Gruppo Or.Ma ha saputo ancora una volta compattarsi e reagire. Bravi!
La posta in gioco era alta: non tanto per la classifica quanto per il significato che Or.Ma-Sacro Monte ha da qualche anno a questa parte. Grande tensione da parte nostra nel pre-gara (decisamente troppa!) e anche il pubblico (in buon numero ma non come mi aspettavo) è un pò freddino e sente la gara. La formazione iniziale perde, come noto, lo Ste per squalifica e ritrova Pier in mezzo con Maci davanti e Giorgio che scala a metà. Il Panda continua la sua personale sofferenza e ha ormai instaurato un rapporto intimo con la bandierina. Ma grande cuore ad esserci sempre e comunque. Loro schierano contemporaneamente Youness, Sofiene, Mentasti e Panza. Direi proprio che vogliono segnare subito e chiudere ogni discussione. Il filo logico della partita si vede subito dai primi minuti: Sacro Monte col pallino del gioco che cerca lo spiraglio giusto e Or.Ma attenta e diligente dietro, prontissima a sfruttare ogni minima distrazione nella difesa giallo-nera. Siamo concentratissimi e non lasciamo nulla al caso. Devono sudare e non poco per trovare il varco per tirare e, il Monta e un'extraterrestre Miki, dietro sono come il tonno: insuperabili. I nostri avversari però fanno paura: riescono a scambiare velocemente in spazi ristrettissimi e, nonostante tutte le nostre precauzioni, trovano la via del tiro con apparente facilità. Fortuna che il Cero è in serata e che, soprattutto nel primo tempo, i giallo-neri non siano precisissimi alla conclusione. Un paio di punizioni, una di Mentasti fuori di poco e, se non sbaglio, un'altra sbrogliata dal Cero. Youness in mezzo fa il bello e il cattivo tempo: si inserisce, fa venire il mal di testa a furia di dribbling e Pier, Marco, Miki e Giorgio si devono a turno superare in chiusure disperate o "di mestiere" per arginarlo. Inevitabilmente la "coperta" bianco-verde è corta e Maci, lasciato solissimo, riceve solo palloni alti e lenti sui quali, chiuso nella morsa dei due fisici difensori ospiti, ha vita difficile. Infatti Mauro, a fine tempo, stupirà tutti inserendo Stewe centravanti al posto di Maci con l'intento di far salire la squadra. Tuttavia l'OrMa davanti praticamente non si vede se non con qualche scorribanda di "El-Tractor" Miki che si prepara allo show personale portandosi dietro 3-4 avversari sulla fascia di forza e guadagnando terreno, falli e metri di campo. La linea Maginot biancoverde dei primi 15-20 minuti però cede, nel modo a mio avviso più evitabile, cioè su palla inattiva: rimessa laterale battuta lunga, il n°20 Khemiri vola in cielo (stasera sembrava avesse le molle sotto le scarpe) sovrastando il malcapitato Marco e indirizza sotto l'incrocio dove nemmeno la manona del Cero arriva: 0-1. Il gol non ci scalfisce più di tanto: dopo qualche minuto Miki decide che si è rotto le scatole di stare dietro. Da un'azione di rimessa la palla arriva al limite dove il biondo la scarica di potenza nell'angolino tra una selva di gambe: 1-1, urlo liberatorio e forse ci liberiamo di quel timore reverenziale dei primi minuti. Loro subiscono un pochino il colpo e l'1-2 è servito: rimessa veloce di Giorgino, Miki ancora in proiezione offensiva si trova solo di colpire e in torsione la mette giusto giusto sotto il sette: 2-1 OrMa e sale l'adrenalina. Comincia la solita girandola di cambi per i giallo-neri che cambiano l'assetto inserendo Stronati, Aziz e facendo ruotare gli uomini a ripetizione. Diversificano le soluzioni d'attacco senza mai perdere di efficacia, questo a mio avviso li rende la squadra da battere quest'anno. Noi ci superiamo per arginarli: Stronati ha solo un paio di punizioni da posizioni defilate e, sul finale di tempo, c'è solo qualche mischia pericolosa davanti al Cero. Anche noi abbiamo un paio di rimesse in zona d'attacco ma siamo meno lucidi del solito nell'inserirci. Si va al riposo. Vantaggio inaspettato ma è lunghissima. Difatti nella ripresa loro partono determinatissimi a ribaltare il punteggio e giocano con un assetto totalmente offensivo nel quale sono impiegati tutti i loro uomini migliori. Comincia la seratona del Cero che si vede sbucare palloni da tutte le parti: i tiri, fortunatamente, sono abbastanza centrali, ma lui risponde alla grande due volte su Mentasti, almeno due volte su Youness e d'istinto alla grandissima su un colpo di testa ravvicinato di Khemiri. Noi, rispetto al primo tempo, riusciamo ad alleggerire un poco di più con azioni di rimessa anche se Stewe, in un ruolo non suo, fatica non poco a tenere su il pallone. Grande sacrificio anche per la nostra Mantide! L'inevitabile pareggio arriva ancora da palla inattiva, su angolo: sponda fuori di Aziz (dopo il classico rimpallo che non guasta mai) a Youness che, freddissimo, salta l'uomo e scarica in rete trafiggendo il Cero ingannato anche dal tocco del Monta. 2-2. Manteniamo la calma: nonostante tutte le azioni già dette, reggiamo. Loro continuano a cambiare uomini e a tentarle tutte ma dietro siamo veramente al top! Miki e Marco si rendono protagonisti di due chiusure spettacolari a gol già fatto e Khemiri ci grazia, dopo degli scambi alla velocità della luce con Youness, sparacchiando alto. Rientra Maci nell'ultimo quarto d'ora e l'Alby subentra a Pier. Sapientemente riusciamo anche ad addormentare abbastanza la partita negli ultimi minuti e, come spesso succede, gli ultimi secondi sono palpitanti: prima Stronati trova finalmente il varco per tirare (mai trovato nemmeno una volta stasera nonostante anche i tentativi da centrocampo!) ma il piedone del Monta sulla linea salva il risultato. Poi, con il suo classico movimento-perno, Maci salta il difensore trovandosi a tu per tu col portiere ma in posizione defilata: fiato sospeso, tiro a giro e palla sul fondo. Sarebbe stato troppo (ma bellissimo!). Bene così, 2-2 e pronti per la prossima sfida!
Nelle partite che ci mancano dobbiamo incontrare 2 volte la Sanmacarese, Virtus, Maddalena e Gallo Cafè. 5 partite contro squadre di levatura superiore. Quindi mettiamoci il cuore in pace: dovremo ancora tirar fuori dal cilindro partite di sacrificio e di sofferenza come questa se vogliamo fare punti. Potevamo perdere, certo, ma anche vincere se fossimo stati super-cinici. Quindi stringiamo i denti, non molliamo ora, non roviniamo quanto di buono fatto fino ad adesso. Dietro saranno "lontane" ma non si arrenderanno di certo. Noi, come dimostrato in questo derby, di certo non regaleremo un cm a nessuno. Nemmeno alla squadra che, continuo a dire, a mio avviso ha qualcosa in più di tutte le altre per vincere il campionato, il Sacro Monte. Complimenti! Una menzione anche all'arbitro, mai visto: finalmente una persona normale, equilibrata e che non fa del cinema in campo la sua passione. Che il Csi piano piano stia capendo?? Bah...
Sabato altro giro altra corsa. Il Maddalena. Ci sarà ancora da soffrire. Dai, ragazzi non molliamo un cm!! Forza bianco-verdi
Pier "il tiratore di maglie"
Ecco le pagelle del derby

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