1 ottobre 2011

Il cuore non basta

S.Eusebio - Or.Ma Masnago 3-1 (2-1)

Formazione: Manara, Croci, Guzzi, Vanacore M., Moretti, Vanacore L. Chiaravalli (Molteni, Gugliotta P., Agostinis)
All. Moruzzi

Marcatori: EUS, Vanacore M., EUS, EUS
Ammoniti: Gugliotta P.

Non bastano il cuore, il sacrificio e la grinta per portare a casa un risultato positivo da Sesona. Il bilancio, ahi noi, è lo stesso dello scorso anno: un pugno di mosche. Ma la sostanza è ben diversa. Siamo arrivati ad un soffio dal pareggio, negatoci da un colpo di reni formidabile dell'estremo difensore di casa e, avessimo fatto 2-2, non avremmo di certo rubato niente. Eravamo in emergenza (fuori Monta, Dodo, Miki) con lo Ste spostato dietro con Benni e, come volevasi dimostrare, dell'infinita rosa bianco-verde oggi ne sono rimasti solo 10 (9 se si conta l'infortunio del Cap a metà del primo tempo). Il S.Eusebio si conferma squadra tostissima che sa giocare al pallone e che, soprattutto in casa, potrà mettere in difficoltà chiunque. Complimenti a loro quindi.
Notti insonni per Mr Moruzzi che, come un enigma irrisolvibile, pensa e ripensa a come schierare il 7 di partenza bianco-verde mutilato da diverse assenze (forse era meglio chiedere il rinvio così facevamo contenti i maligni??). Alla fine partorisce un Frenci, Benni-Ste, Cap-Marchino-Panda, Giorgio. Pier-Max-Bomber in panca. Il tema preparato era chiaro: aspettare e ripartire, senza troppi fronzoli dopo le 8 pere prese meno di un anno fa. Gli attori in campo sin dall'inizio sembrano recitare ottimamente il copione: i giallo-blu di casa hanno il pallino del gioco, col 18 (una spanna sopra tutti) che imposta sapientemente e accelera o rallenta il gioco a suo piacimento. Tuttavia lo schieramento bianco-verde imbriglia il gioco di casa e il S.Eusebio fatica e non poco a trovare spazi. L'unico modo è aspettare il nostro errore che, puntuale come un orologio svizzero (anche se raro oggi), arriva dopo qualche minuto di studio: lo Ste esce dalla posizione a seguire l'uomo e Benni si trova da solo senza nessuno a scalare: proprio il 18 ha un'autostrada davanti a sè lungo la quale proiettarsi e fulminare Frenci sul palo lungo: 1-0 e tutta in salita. Giorgio fatica a tenere su palla anche perchè nessuno dei due gemelli, preoccupati della fase difensiva, riesce a ripartire velocemente per dargli appoggio davanti. Tuttavia arriviamo al pareggio dopo un mezzo liscio di un centrocampista di casa che dà il via ad una cavalcata del Cap che, freddissimo, si fa tutta la metà campo avversaria e batte il portiere con un preciso diagonale: 1-1 e si riparte. Sembra una partita a scacchi: loro cercano il varco giusto ma devono stare attenti a non scoprirsi troppo alle nostre ripartenze che, col passare dei minuti, si fanno più efficaci: su una di queste Giorgino sfiora l'eurogol beccando il portiere fuori dai pali e tentando un numero pazzesco con un lob da centro campo che rimbalza sulla traversa ed esce. Loro non stanno di certo a guardare e, a folate, cercando di aggirare la nostra difesa senza però mai farsi veramente pericolosi. Uno degli episodi chiave è l'infortunio di Mark che si becca in pieno volto un siluro terra-aria che lo lascia a terra tramortito. Spavento quando dice di non ricordarsi niente, quindi immediata sostituzione con Max e corsa al pronto soccorso per gli accertamenti del caso (tutto a posto, ha la testa dura!!). Ma Sesona stregata per lui con 2 infortuni su 2 tra l'anno scorso e quest'anno. Proprio sul gong del tempo la doccia fredda che, a mio giudizio, indirizza tutta la gara nel verso sbagliato: numero del solito 18 sulla fascia che va via a Benni che, ingenuamente, non spende il fallo: cross, botta a colpo sicuro del centravanti e miracolo di Frenci di piede! Peccato che sul susseguente angolo proprio il nostro portierone sia vittima di un clamoroso liscio nell'uscita che dà via libera sempre al 18 di schiacciare in rete a porta vuota: 2-1 e fine tempo. Nella ripresa la gara è giocata più a viso aperto: entra Pier per Marchino e, poco dopo, il Bomber per Giorgio anche se, tra lo stupore di tutti, è il Panda a scalare al centro dell'attacco con Marco sulla fascia (?????). Sbandiamo pericolosamente un paio di volte e Pier è costretto al fallo d'ammonizione per fermare il solito 18, con Frenci che, successivamente, disinnesca l'unico tiro da dentro l'area dei giocatori di casa, con una parata bassa. Il lato positivo è che il Panda ha la calamita: tutti i palloni vaganti o i rinvii dal fondo sono suoi e, o guadagna falli (da rivedere le punizioni di Giorgio, Bomber e Ste) oppure fa salire la squadra. Sarebbe pareggio se il bravissimo portiere di casa non sfoderasse un grande intervento proprio su girata del Pandini! Contando che lo Ste dietro giganteggia, soprattutto sui palloni alti, l'Or.Ma sembra anche poter arrivare al pareggio. Rientra Marchino per Pier e Giorgio per Max col Bomber che torna a fare la punta. Brividissimo in area bianco-verde quando, stranamente il 18, si libera con un paio di dribbling funambolici di Benni e dello Ste e scartabella una sassata sulla traversa (sta ancora tremando). Manca poco e, tra il caldo e il resto, le squadre sono molto stanche: noi ci crediamo e ci proviamo con tutti gli effettivi. Doppia clamorosa occasione per lo Ste: sulla prima rimessa si trova spalle alla porta e, come sa fare lui, si gira ma finisce per alzare troppo la mira. Al 3° di recupero, invece, succede ancora peggio: rimessa lunga di Giorgio, testa del nostro Cocorito a botta sicura e prodigiosa parata del portiere che manda la palla sul palo interno con salvataggio sulla linea del difensore. La beffa è che sulla ripartenza (con noi tutti avanti per pareggiare) arriva il 3-1 col 23 di casa da solo involato versa la porta. Peccato, ma sto giro l'Or.Ma è stata quella vera.
E' un must della nostra squadra: nelle difficoltà ci compattiamo e veniamo fuori. In queste condizioni batterci diventa dura quindi aumentano i meriti del S.Eusebio per avercela fatta. Detto questo, come Martedì, dico guardiamo avanti. Inutile star qui a pensare "ma se fosse entrata quella palla". Il calcio è così: quello che ti toglie poi (forse) ti ridà. Quindi aspettiamo e continuiamo a lavorare e a crederci, tantissimo. Sabato prossimo arrivano nientepopodimeno che i Campioni Provinciali 2011. Visti i risultati (3-3 con Sanmacarese) io non mi fido per niente del "hanno tanti assenti". Sarà durissima. Noi dobbiamo avere lo stesso atteggiamento di oggi: umiltà, sofferenza e quel cuore verde e bianco che solo noi facciamo battere.
SOLO OR.MA

Pier

Ecco le pagelle di Marchino

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi cmq. Abbiamo sofferto e rischiato il colpaccio.
Sono sconfitte che ci rinforzano.
Una battaglia persa ma non la guerra!!

Sempre e solo Or.Ma.

Anonimo ha detto...

netta supremazia come l'anno scorso...i campioni nel gioco eravamo noi, a campo neutro non c'è storia

Anonimo ha detto...

Peccato che il campionato l'abbia vinto qualcun altro...

Anonimo ha detto...

si ma adesso remate remate remate e l'unica speranza e spaccare le gambe nel vostro parcheggio abusivo

Anonimo ha detto...

..."spaccare le gambe"...come abbiamo sempre fatto, squadra di macellai e fallosi che non siamo altro!! :D

Maddddddddddddddddddddai!!!