3 novembre 2012

Non ci arrendiamo mai!

Or.Ma Masnago - Aurora Castiglione/A 3-2 (1-1)
Formazione: Cerizzi, Mazzola, Montalbetti, Vanacore M., Guzzi, Landi, Agostinis (Molteni, Vanacore L., Moretti)
N.E. Martines, Puppin
All. Moruzzi

Marcatori: CAS, Guzzi, CAS, Landi, Vanacore L.
Ammoniti: N°10 e N°20 CAS, Vanacore M.

Dopo quasi 7 mesi di assenza forzata dal Santiago Masnagheu, mi accingo a tornare (almeno in tribuna) sapendo già di dover assistere ad una gara difficile. La premesse c'erano tutte: oggi abbiamo tutto da perdere. Vogliamo solo vincere ma dobbiamo, per la seconda volta, avere a che fare con assenze pesanti tra squalifiche (Benni), squalifiche "forzate" (Giorgio sul comunicato non è presente ma lo teniamo fuori comunque) e infortuni. Vicino a me in tribuna c'è Icio Piedone D'Addante che, ahinoi, non appena ingranata la marcia bianco-verde si vede già costretto ai box per un mesetto causa rottura alluce. Il Castiglione/A ha qualche faccia nuova rispetto allo scorso anno e si nota subito che la prerogativa predominante sono kg e cm. Proprio quelle caratteristiche che a noi mancano. Sarà una gara dura.
Il Mister tira fuori dal cilindro Mattia dietro assieme al Monta, scalando lo Ste sulla fascia di proprietà di Giorgino e dando la prima chance da titolare a Marco Ago apparso in palla in settimana. Il canovaccio della gara è presto fatto: poco gioco palla a terra, tante sportellate e difese che prevalgono sugli attacchi. Marco davanti lotta come un leone ma il loro capitano n°3, a mio avviso il migliore dei suoi, è pulito e preciso in fase difensiva e non fa correre quasi nessun pericolo al loro estremo difensore. Dodo e il Cap hanno pochissime palle pulite e possono solo agire su azioni di rimessa o sporche e, anche quando lo fanno, hanno poca lucidità e si ritrovano circondati da diverse maglie gialle che ripiegano velocemente all'indietro. Morale della favola, la nostra azione d'attacco è sterile. Se in più ci metti che dopo pochi minuti siamo pure costretti a rincorrere nel risultato, allora la salita diventa piuttosto impervia: sponda del 9 (forse l'unica cosa buona vista da lui oggi) e il 10 si inventa un eurogol al volo che il Cero può solo raccogliere impigliato ancora nel sette: 0-1. La reazione, come dicevo, è sconclusionata: nascono solo due palle gol ma inevitabilmente da gioco fermo. Il Bomber prima di testa, poi di piede, si trova il pallone giusto da rimessa laterale ma è reattivo il portiere a disinnescare tutto. Il pareggio arriva comunque grazie al classico colpo di nuca dello Ste che inganna la difesa di giallo vestita sempre  da azione di rimessa. 1-1. La supremazia rimane nostra ma non si concretizza: Dodo non riesce a guizzare manco una volta, il Cap è imbrigliato e Marco Ago lotta coi mulini a vento. Finisce un brutto primo tempo. La ripresa si apre come non ti aspetti e come non avevo mai visto in 12 anni di Or.Ma: battono loro. Provano il classico (inutile) tiro da centrocampo: il Cero versione gatto-di-marmo va giù a 1km/h per bloccare il tiro ma, a sorpresa, si impapera come meglio non si può sospingendo la sfera verso la rete per poi inguaiarsi con una splendida rincorsa da terra a braccia protese terminata in fondo al sacco: 1-2 e gelo a Masnago. La partenza ad handicap non ci scuote, anzi. Loro sembrano decisamente più in palla: il bravo n°17 è sì un pò macchinoso ma tiene una miriade di palloni facendo salire la propria squadra e, come se non bastasse, il 4 dietro regala ai suoi altri kg e altri cm. Detto in poche parole, non ne becchiamo una visto che ci incaponiamo solo a lanciare alto e lungo e non vogliamo giocarla a terra. Il Cap, già ammonito (in modo ridicolo per un fallo di mano) rischia il secondo giallo e viene prontamente sostituito da Marchino. Prima erano entrati anche Max per Mattia (buono in marcatura un pò meno in impostazione) e il Panda per Marco Ago. Lo Ste riscala dietro. Inizialmente i cambi non danno effetti. Anzi. Loro sfiorano il terzo gol in almeno due occasioni: il Cero si riscatta dicendo no due volte al 17 prima su un colpo di testa poi su una conclusione ravvicinata. Vuol dire che siamo in partita. Il tempo però scorre veloce e di azioni offensive targate Or.Ma nemmeno l'ombra. Basterebbe la scintilla, dice qualcuno. In effetti arriva, ma non è quella che cercano di accendere a turno il 20 (vari calci a palla lontana, chissà perchè poi) o il 9 e il 10 che parlano in continuazione. Fortunatamente la vera scintilla biancoverde è quella che accende Dodo a pochi minuti dal termine: trova l'unico buco in fase difensiva dell'Aurora e ci si infila come il coltello nel burro: tiro di prima intenzione dal limite e pareggio ristabilito: 2-2. Ora l'inerzia è per noi: finalmente capiamo che dobbiamo giocarla a terra. Lasciatemi sottolineare il sacrificio e la caparbietà con cui entrano in gara Max e Marchino, entrambi efficaci sia davanti che dietro. Meraviglioso, visto quanti pochi minuti avevano nella gambe da inizio stagione. Gli ultimi 5 minuti da vera Or.Ma bastano a vincere la partita: loro ormai cercano solo il "contatto" per innervosirci. Ci riescono in parte visto che la carica agonistica la buttiamo nel gioco: Dodo ha l'opportunità fotocopia del gol ma stavolta non inquadra lo specchio e non c'è il sorpasso. Ci deve pensare il Panda: recupera palla nella nostra metacampo e imposta il contropiede. Peccato che decida di fare tutto da solo saltando un paio di uomini e concludendo da posizione defilata con un delizioso esterno sinistro che si infila sotto la traversa col portiere che non può opporsi. 3-2 e delirio! Loro non hanno più la forza per reagire. Fischio finale e i 3 punti sono nostri!
Bravi bravi bravi! Era tremendamente difficile oggi, per mille motivi. Vero, non abbiamo giocato bene. Ma ricordiamoci che, tante volte, il giocare male è anche merito dell'avversario che non ti permette di esprimerti come sai. E oggi l'Aurora ci ha messo molto in difficoltà impostando una partita molto fisica e grintosa (tante volte al limite del consentito) e non lasciandoci mai giocare. Quindi il merito di aver ribaltato la gara come un guanto aumenta. E aumenta se la vittoria arriva, e mi ripeto, attingendo a piene da mani da una rosa che, tutti sappiamo, essere di livello assoluto. Se rimarremo compatti e ci faremo sempre trovare pronti come oggi, questa potrà veramente essere un'arma in più che non tutti possono vantare! E ora sotto con la prossima gara. Anche lì, abbiamo solo da perdere quindi massima concentrazione! Forza ragazzi!
SOLO OR.MA

Il vostro allenator Futuro Pier

Ecco le pagelle di Giorgino

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai ragazzi!!!! è stata una battaglia ma l'abbiamo portata a casa! vittoria di carattere!

Anonimo ha detto...

Il GRUPPO è la nostra forza: squalificati, presunti squalificati, ammalati, infortunati? Poco male, c'è sempre qualcuno pronto a giocare col cuore!!!

Esempi? Marchino e Max fantastici quando sono entrati nel secondo tempo!!!

SOLO OR.MA

Anonimo ha detto...

Che bello vedere certe facce a fine partita...

Anonimo ha detto...

Bravi tutti. Soprattutto a quelli entrati a gara in corso con 30 secondi di riscaldamento!
Che gruppo!
Bombo chiaccherone...

Anonimo ha detto...

Citazioni dalla partita....

"meriti 2 schiaffi in faccia"
Risp. "meriti un cervello, xkè quando lo distribuivano eri in bagno"

Ma è Zelig o è il Santiago Masnagheu!?? Fantastici!

Anonimo ha detto...

come al solito patetici, pensate di giocare in nazionale, l'emblema? il panda pandoro

Anonimo ha detto...

Certo!!! La nazionale Bianco-Verde... ma te che cazzo ne vuoi sapere

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante "capire" se siamo più patetici noi o tu che ci leggi e ci commenti...da rosicone.
Farei un bel sondaggio.
Tanto sicuro uno che ti vota c'è.
Tu!!!

Anonimo ha detto...

siete sempre polemici, lasciate parlare anche gli esterni