Or.Ma Masnago - Olcellese 3-6 (0-5)
Formazione: Cerizzi, Martines, Montalbetti, Gugliotta, Molteni, Guzzi, Landi (Agostinis, Vanacore M., D'Addante, Vanacore L.)
N.E. Moretti
All. Moruzzi
Marcatori: OLC, OLC, OLC, OLC, OLC, Landi, Vanacore L. OLC, Vanacore L.
Ammoniti: tanti loro, Vanacore L.
Due considerazioni:
- Il commento e le pagelle arrivano, per la gioia di tutti quelli che ci vogliono male. Giorgino questa settimana ha preso su di sè il fardello vista la sua forzata assenza dal campo
- Io avrei commentato, come suggerito da qualcuno: "Cosa c'è da commentare? Facciamo cagare!"
Pier
Ecco il commento del Gitano e le sue pagelle
Doveva essere la partita per risollevarsi. Doveva essere la partita che ci ridava buone sensazioni. Doveva ma non lo è stata. Inutile girarci intorno, abbiamo giocato male. Male perché abbiamo dato la sensazione di non crederci, di non metterci quell’agonismo che è la nostra arma migliore insieme alla forza del gruppo. Forse abbiamo dimenticato che se non lottiamo su ogni pallone, se non ci liberiamo dal “peso” della prestazione e se non giochiamo insieme non siamo nessuno e possiamo veramente perdere contro chiunque.
E’ la testa che muove le gambe e non viceversa mettiamocelo in testa. Partiamo con una formazione che lascia molti perplessi e dopo pochi minuti siamo già sotto di 3 gol senza aver tirato in porta neppure una (!) volta. Dodo è lasciato in balia degli avversari e dello schema “fai quello che vuoi”, un centrocampo rinnovato con 3 elementi su 3 (!) non riesce mai a trovare gli automatismi giusti e gli avversari trovano terreno fertile per inserirsi e servire la brava punta avversaria. Dietro Monta e Mattias provano a fare il possibile ma senza aiuto dal resto della squadra faticherebbe qualsiasi coppia difensiva. Non reagiamo mai, arriviamo secondi su ogni pallone e non facciamo nessuna azione degna di questo nome se non un tiro alto di Pier e una punizione di Dodo ben respinta dal loro portiere. Il primo tempo finisce 0 a 5 ed il finale è già scritto. Nel secondo tempo rimischiamo le carte, cambiamo modulo (mai provato), proviamo a buttarla un po’ in caciara, riusciamo a segnare 3 (inutili) gol ma non diamo mai l’impressione di mettere gli avversari in difficoltà e di riuscire nella disperata rimonta. Per fortuna finisce la partita e nonostante la delusione riusciamo a chiuderci nello spogliatoio senza strascichi. Non facciamo drammi e ripartiamo dalle basi, solide, che abbiamo e che di certo non mancheranno mai; oltre e al di là dei risultati sportivi.
Chiudo il commento riprendendo le parole che qualche anno fa ci dedicò il Capitano della NAV e che racchiudono TUTTA l’essenza del gioco del calcio ai nostri livelli e forse non solo.
“Il calcio è soprattutto testa (per vincere ci vuole anche questa)! E la parola “testa” include molti significati tra cui morale alto, convinzione ecc… ma uno è di estrema importanza: il Gruppo! E’ fondamentale non essere solamente una squadra di calcio, ma un gruppo di amici, essere uniti, collezionare presenze tutto l’anno (infortunati e non convocati che seguono la squadra in tutto e per tutto), presentarsi numerosi agli allenamenti, confrontarsi costantemente sulle partite (per chi ha il sito internet commentare è ancora più bello), organizzare pizzate, offrire la propria disponibilità nella preparazione degli allenamenti, trovarsi nelle uscite del weekend, ecc…; tutti aspetti che non posso conoscere perché non ci sono dentro, ma che sicuramente al Masnago appartengono…”
Gitano (Squalificato 2 volte. Alias: “Cornuto e Mazziato”
2 commenti:
Che silenzio anche PierPiero è senza parole
forza olcella
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