Sfatato il tabù.. per loro!

Maddalena Delphi-Or.Ma Masnago 2-1 (1-0)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Mazzola, Borghi, Vanacore M., Vanacore L., Chiaravalli (Moretti)
A disposizione: Bongiorno, Gugliotta D. , Gugliotta P., Milanese

Marcatori: Porta (Mad), Mazzola, Di Vita (Mad)
Ammoniti: Borghi (Or)

Dopo 4 vittorie consecutive in altrettante sfide arriva l'inevitabile sconfitta contro l'ottima squadra del Maddalena. Forse sarà il bellissimo campo di Arsago che non ci porta particolarmente fortuna (visti i trascorsi dello scorso anno) ma, anche stavolta, torniamo a casa con 0 punti e qualche rammarico. Ormai è chiaro che l'inizio di stagione è caratterizzato dalla costante dei tanti infortuni e assenze. Basti pensare che sabato Miki faceva lo spettatore in stampelle (ne avrà fino al nuovo anno), che lo Ste sta avendo un recupero più lungo del previsto e che Maci non si vede per le terza settimana di fila. Ciò nonostante, l'alibi non regge: ci sono giocatori assolutamente in grado di sostituire gli assenti (vedi Mattia, migliore in campo) e la squadra è competitiva sempre. Eppure anche questa volta è mancato quel quid in più per permettere di arrivare al risultato su un campo dove, tuttavia, tutte le altre squadre, fino ad oggi, non hanno raccolto che briciole. Si poteva fare ma qualche disattenzione, qualche mancanza, la bravura dell'avversario e un pizzico di sfortuna si sono frapposti tra i 3 punti e i biancoverdi. Mr Rinaldi sostituisce il biondo (babbo, che ti infortuni a calcetto!!!) con Mattia dietro e rimette l'Alby in mezzo a giostrare al posto di Pier. Pronti via e nei primi 5 minuti c'è già tutto lo specchio della partita: squadre coperte, piuttosto attente in fase difensiva che cercano di sfruttare gli errori difensivi: noi ci affidiamo molto a giocate individuali (Marco, Panda, Giorgio), loro più ad una manovra corale che meglio si addice al tipo di terreno di gioco. Punizione per noi: fuori. Un minuto dopo punizione per loro: gran gol sul palo lontano con Cero incolpevole. 1-0 e purtoppo la differenza, inizialmente è tutta qua. Dopo il vantaggio la partita si incanala su binari favorevoli ai padroni di casa: noi teniamo maggiormente il possesso di palla ma facciamo comunque fatica a concretizzare azioni pericolose, loro agiscono di rimessa arrivando molto velocemente in zona "rossa" grazie alla velocità di palleggio del n°10 Moretti e alla rapidità della punta. Nel primo tempo tra i biancoverdi si vede soprattutto Marco che va via due-tre volte sulla sinistra non trovando però modo di finalizzare l'azione. Loro sono molto pericolosi con tiri da fuori ma, fortunatamente, in un paio di belle azioni, non inquadrano lo specchio: l'occasione nostra più ghiotta capita dopo una bella fuga sulla destra del Panda che mette in mezzo un pallone sporco, Giorgio, però, a due metri dalla porta d'istinto spara di destro sull'esterno della rete! Marco si guadagna un'altra punizione dal limite che si incarica di battere lui stesso: alta di poco. Sul finire di tempo il Cero sfodera il primo miracolo respingendo il tiro dell'attaccante lanciato a rete, da solo, in contropiede. Nella ripresa non cambia molto: Panda e Giorgio si scambiano più volte la posizione ma chi si ritrova di punta fatica molto, supportato non al meglio in fase di ripartenza e corre tanto, forse troppo. Però l'OrMa non gioca male e tiene sempre il pallino del gioco: nonostante questo i nostri avversari cominciano ad essere seriamente pericolosi, soprattuto con conclusioni da lontano (stavolta siamo bravi in fase difensiva a costringerli a cercare solo il tiro da fuori). Il Cero è impegnato più volte dopo belli spunti personali del 10, dell'11 e dell'8, in serie. Nel loro momento di maggiore spinta però, arriva il pareggio: rimessa laterale lunga, il portiere sembra essere in vantaggio ma Mattia ci crede e, in proiezione offensiva, anticipa tutti e deposita di testa lemme lemme in fondo al sacco per l'1-1. Davvero gran partita per il mastino difensivo biancoverde coronata dalla rete. Loro ripartono a testa bassa, in modo rabbioso e qui commettiamo, a mio avviso, l'errore più grossolano del match. Ci sediamo, anche solo per due minuti, concedendo metri al Maddalena: tiro da fuori palo clamoroso, mischia insistita con ben 5-6 giocatori biancoverdi all'interno dell'area (perchè nessuno esce sul portatore di palla??), i "neri" di casa allargano il gioco e, il susseguente cross in mezzo, trova libero di colpire un attaccante che totalmente indisturbato di testa supera il Cero: 2-1 e tutto da rifare. Ora la partita è più aperta e le occasioni si susseguono: noi ovviamente ci sbilanciamo in avanti e lasciamo il fianco scoperto ai contropiedi del Maddalena anche se creiamo qualche pericolo in più: il capitano in proiezione offensiva sfiora il gollonzo in rovesciata (alta di poco) dopo un calcio d'angolo: ancora Mattia, su bello schema da calcio di punizione (!!!) da posizione defilata esalta l'intervento del portiere di casa a salvare il risultato. Loro sfiorano più volte il colpo del ko, senza mai trovarlo: il Cero è incredibile in almeno due occasioni: sulla prima devìa in angolo un insidioso tiro ad incrociare, poi ipnotizza per la seconda volta consecutiva il centravanti sbarrandogli la strada e vanificando con un grande intervento la sua fuga solitaria verso la porta. Resistiamo e la sensazione è che possiamo pareggiare: le squadre sono stanche, loro fanno ruotare gli uomini, noi effettuiamo un solo cambio a 5' dal termine quando entra Marchino per uno stremato Alby. Negli ultimi minuti succede di tutto: contropiede Maddalena, il fresco attaccante nuovo entrato con un bel movimento inganna il Monta che lo atterra in area: rigore netto ma brutta trasformazione del n°6 che tira altissimo. Il Panda, nel recupero, dopo una mischia ha la palla buona, ma si vede respingere il tiro a botta sicura dall'intervento disperato di un difensore che respinge col corpo il tiro. Ancora il Cero chiude la strada all'attaccante lanciato a rete (oggi eri veramente versione saracinesca): lo stesso Cero corre in area ospite nell'ultima mischia ma finisce così e, purtroppo, il Maddalena ci batte dopo due anni.
Altra sconfitta, anche se di ben diverso spessore rispetto alle altre: è stata una partita giocata alla pari con una squadra in un ottimo momento di forma. Siamo stati anche un pò sfortunati, secondo me, e se avessimo portato a casa un pareggio nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Abbiamo giocato e ci abbiamo creduto fino alla fine. Il rovescio della medaglia, però, dice che su un campo del genere è stupido oltre che contro produttivo cercare a tutti i costi l'azione personale, il coast to coast, la testa bassa e via: qui la palla deve necessariamente correre, gli uomini si devono muovere per dettare il passaggio e le energie non vanno sprecate in corse inutili come tante volte facciamo. Abbiamo peccato di ingenuità in alcuni episodi chiave (vedi secondo gol loro) a ricordarci che 4 anni di Eccellenza non sono ancora sufficienti per evitare di ricadere nei soliti errori. La classifica si sta delineando: le avversarie per non retrocedere sono tante, ma tutte molto molto agguerrite. Sarà durissima. Le prossime due partite casalinghe (mi sembra superfluo ricordarlo) sono fondamentali contro due dirette avversarie. Penso che non ci sia altro da aggiungere per motivare e caricare a 1000 tutti per il rush finale prima di Natale. Giochiamocela come abbiamo fatto sabato, fino all'ultimo secondo, su tutti i palloni e sarà dura per chiunque piegarci. Dai ragazzi, non molliamo mai!!
Forza bianco-verdi

Pier

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