12 dicembre 2009

Punticino amarognolo

Robur S.Giulio-Or.Ma Masnago 2-2 (2-1)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Mazzola, Gugliotta P., Vanacore M., Vanacore L., Mombelli (Chiaravalli) A disposizione: Bongiorno, Guzzi, Moretti
All. Zorzan-Ambrosoli

Marcatori: Galfrascoli G. (Ro), Galfrascoli P. (Ro), Chiaravalli, Vanacore M. -r-

Essere o non essere? To be or not to be? Punto guadagnato o due persi? Queste le domande che riecheggiano nella testa del "popolo" biancoverde sabato sera dopo la fredda trasferta di Cassano. Vincere avrebbe significato dare un bel colpo (anche se provvisorio) ad una diretta avversaria per la permanenza nella massima serie. Ma, allo stesso modo, perdere avrebbe aperto ufficialmente la classica Crisi Autunno-Inverno dell'OrMa, manco fosse una collezione di Versace o di Armani da far vedere ogni anno. E' arrivato invece un giusto pareggio, per quello che si è visto in campo: sicuramente inutile alla Robur e quasi inutile a noi, nel senso che per ora siamo ancora in zona "arancione" e non rossa. I bianco-verdi si presentano nel "corridoio" di Cassano orfani oltre che del solito Miki-Swaroski anche dell'Alby che dà forfait all'ultimo per l'influenza, e del Mister che lascia per un sabato la panchina al duo-granata (e si capisce perchè non vinciamo vista la fede calcistica...) Zacca-Michele. Si rivede finalmente tra i 12 convocati anche lo Ste che torna dopo più di 2 mesi, anche se ancora non al top, dopo il brutto infortunio al gomito. Pier in mezzo al campo sostituisce Er Favola, Mattia rientra in difesa al posto di Stewe, per il resto soliti uomini. Nella formazione di casa appaiono, oltre ai soliti fratelli Galfrascoli, alcune pedine nuove che risulteranno determinanti per l'andamento della gara (vedi portiere). Pronti via e un'ondata bianco-blu ci sommerge in ogni zona del campo: la Robur mette una grinta e una voglia di vincere che sono pari solo alle urla del Monta per cercare di svegliarci nei primi minuti: animalesche! Arrivano sempre primi sul pallone, occupano ottimamente ogni zona del campo e noi non ci capiamo veramente nulla. Soprattutto a centrocampo soffriamo: i tre biancoverdi in mezzo subiscono le folate avversarie e non riescono a far ripartire l'azione. Maci è un diesel e per carburare ci mette dei buoni 15-20 minuti, prima dei quali non riesce a tenere su la biglia. Quindi Mattia e Monta se li vedono arrivare da tutte le parti: l'ovvio epilogo è l'immediato doppio svantaggio con due reti, a mio avviso entrambe evitabili. La prima su azione d'angolo: la palla passa bassa sul primo palo e il n°4 Giulio Galfrascoli realizza anticipando tutti con un bel tap-in: 1-0. Il raddoppio è natalizio: pensando di essere sulle piste innevate di qualche località sciistica diventiamo tutti paletti da slalom e ci facciamo saltare (ne ho contati almeno 4..) come birilli dall'altro Galfrascoli, Pietro, il n° 5 che stile Alberto Tomba dei bei tempi, scivola via e insacca sul primo palo presentandosi davanti al Cero: scempio e 2-0. La Robur, giustamente, non si ferma e cerca il colpo del possibile ko: sul bel diagonale da lontano però è il palo che ci salva. Buttiamo il naso fuori solo in un'occasione con un triangolo Marco-Pier-Maci finalizzato da quest'ultimo a lato da buona posizione. Ma è troppo poco: l'unico episodio da moviola nasce da un rimpallo su azione di rimessa nostra: ginocchio-naso-caviglia di un difensore, la palla schizza indietro e oltrepassa la linea di porta di almeno un metro: vedono tutti ma naturalmente non l'arbitro, probabilmente "impallato" da qualche giocatore. Mi segno l'episodio sperando che venga "pareggiato" magari con un rigorino in qualche partita decisiva! Si prosegue con altre occasioni per loro in cui il Cero è bravo sia a respingere sia a trattenere i tiri degli attaccanti di casa. Il duo Beretta-Colantuono alias Michele-Zacca corre ai ripari togliendo a metà tempo uno spento e spaesato Pier ed inserendo un Giorgio, caricato a mille dalla panchina. Complice il nuovo assetto e il fisiologico calo della Robur dopo l'inizio a mille all'ora, l'OrMa guadagna campo e comincia a creare occasioni: il Panda non inquadra la porta da lontano in un paio di occasioni e Maci calcia altissimo liberato in area da un bello spunto forse di Marco (non ricordo se era lui..). E' il preludio al gol: Maci comincia a tenere in apprensione da solo la difesa e guadagna, dopo un bel numero, una punizione dalla destra: batte Giorgio che fa partire un missile stinger che il portiere non vede nemmeno e che si abbatte sotto la traversa: 2-1. Sull'onda dell'entusiasmo creiamo altre due nitide occasioni: altra punizione, barriera, ancora Giorgio riprende la palla e, a botta sicura, tira sul primo palo ma trova un miracolo del portiere che con un gran colpo di reni ribatte. Fine tempo ma, per come si era messa all'inizio, il punteggio è ottimo. Nella ripresa ripartiamo da dove eravamo rimasti: l'OrMa ha in mano il pallino del gioco e attacca: Maci continua a guadagnare falli e metri e cominciamo a collezionare rimesse e angoli: su uno di questi Marco guadagna posizione sul difensore che, un pò ingenuamente, lo spinge platealmente causando un netto rigore, per fortuna fischiato dall'inglesissimo arbitro. Realizzazione con brivido per l'intuizione del portiere e 2-2. La Robur cambia molti uomini e ha un sussulto d'orgoglio quando, con un bel cambio di gioco, trova un attaccante abile a tirare verso la porta da fuori trovando un SuperCero che ci mette la manona e devia ancora sul palo! Ma è l'unica vera occasione per i padroni di casa nella ripresa: mancheranno ancora 10-15 minuti buoni ed è qui che abbiamo la possibilità di vincere: ennesima punizione guadagnata da Maci, batte il Panda miracolo del portiere, mischia furibonda ma niente di fatto. Contropiede 2 vs 1 mal concretizzato da Mattia che non serve Maci libero in area. Punizione di Giorgio, altra parata del portiere e Marco che, in precario equilibrio, non riesce a ribadire in rete di testa alzando troppo sulla traversa. Proprio all'ultimo minuto, salvataggio in extremis clamoroso di Giorgio che evita la beffa chiudendo ottimamente sul contropiede della Robur. E per non farsi mancare niente, ultima occasione creata da Marco che prende in controtempo la difesa di casa, si porta avanti il pallone di testa, ma, pressato, incrocia troppo il piattone che si perde sul fondo. 2-2 tra "Meno male per come si era messa" e "Si poteva anche vincere". Il dubbio amletico rimane.
Anche se abbiamo trovato un ottimo portiere e non abbiamo sbagliato niente di clamoroso, forse qualche rimpianto per un gollettino finale che non è arrivato c'è. Il bicchiere è mezzo vuoto. Però potevamo anche perdere e ritrovarci al quart'ultimo posto aprendo una crisi mica da ridere. Il bicchiere è mezzo pieno. Sicuramente non siamo in un momento spumeggiante. Abbiamo fatto solo due miseri punticini in 3 scontri diretti, di cui 2 in casa: qualche campanello d'allarme deve accendersi. Ma più dei numeri, a mio parere, conta l'atteggiamento e l'andamento delle partite: dobbiamo necessariamente trovare il bandolo della matassa di queste amnesie parziali o totali che ci capitano in ogni partita. Perchè giocando concentrati e con equilibrio come il primo tempo col Ganna o il secondo con la Robur a questo punto staremo parlando di ben altra classifica. Ora affrontiamo con serenità la Sanmacarese, senza niente da perdere e poi ricarichiamoci bene nella pausa recuperando infortunati e condizione. Ci aspetta un girone di ritorno di fuoco...
Forza ragazzi!!!
Pier
Ecco le pagelle di Gufone-Dave (ps settimana prossima non c'è, vuoi vedere che ci scappa il colpaccio??)

2 commenti:

Pier ha detto...

Mi sono dimenticato di citare i due fantastici voli di Mattia su altrettante pallonate: sembravi il Dave dei bei tempi!! Voto 10!!

Anonimo ha detto...

secondo me questa volta niente amnesie. Bisogna dare atto e rendere onore agli avversari che all'inizio ci hanno surclassato: secondo me più lori meriti che nostri demeriti. Ovviamente nn potevano reggere quel ritmo, e quando siamo usciti noi, lo abbiamo fatto alla grande. Tirando le somme della prestazione, molto meglio questa rispetto ai 2 scontri diretti casalinghi.

Forza vecchio cuore biancoverde.

Dave